Analizziamo un paradosso legato al viaggio nel tempo

Cari lettori oggi vi sottopongo una teoria che mi è passata per caso tra le mani leggendo alcuni articoli… Molti sostengono che i ricordi possano cambiare e si è sempre pensato che il motivo sia dovuto all’innato desiderio dell’uomo di aggiungere dei dettagli a volte del tutto fantasiosi, eppure secondo altri sarebbe dovuto ad altri fenomeni ben più oscuri.

La teoria (in verità molto cospirazionista) sostiene che alcuni ricevano queste informazioni “nuove” mediante l’inserimento delle stesse sulla linea temporale… Si avete capito si afferma che qualcuno sia in grado di viaggiare nel tempo ed creare nuove condizioni forse per sistemare a suo vantaggio il corso degli eventi. Ma è davvero possibile fare una cosa simile? Certo già il solo pensiero del viaggio nel tempo è complicato da accettare eppure questo concetto va oltre e poi vi spiegherò il perché…

Facciamo un esempio:

Ipotizziamo che voi incontriate per la prima volta una persona (PUNTO A) che non abbiate mai visto prima e che poi questa persona viaggi a ritroso nel tempo per incontrarvi in un punto precedente della linea temporale (PUNTO B), al punto A non sarebbe uno sconosciuto o si? La risposta credo sia la seconda, perché ancora non lo avete conosciuto o meglio non si è verificato l’evento che genera il ricordo…

Quello che sto cercando di dirvi è che credo impossibile che si possano generare ricordi nuovi tramite questo metodo ammesso che si possa mai viaggiare nel tempo, perché l’universo impedisce i paradossi. Quel che succederebbe sarebbe la creazione di una linea temporale alternativa dove il ricordo sarebbe presente ma la linea precedente continuerebbe a scorrere intonsa.

Cosa ne pensate?